Palermo tra emergenza e progetto. Storia recente di un comune italiano
Dopo un decennio d'inesorabile declino che porta il Comune sull'orlo del dissesto finanziario e la città in una grave condizione di crisi economica e sociale, Palermo vive tra il 2012 e il 2016 una nuova rinascita. La crisi ha origine e si sviluppa come diretta conseguenza di un modello di rapporto centro-periferia che si impone a livello nazionale nella fase di assestamento politico post Tangentopoli a partire dalla seconda metà degli anni '90. Un nuovo modello che, spezzato il binomio autonomia-responsabilità, riconduce i sindaci a una pura logica di appartenenza e di dipendenza finanziaria dal centro. Palermo: da caso emblematico di questa nuova occupazione della res publica a storia di riscatto, grazie all'azione di ricostruzione ancora una volta guidata dal sindaco della "primavera" (1987-1990) Leoluca Orlando. Il superamento della crisi finanziaria del Comune e delle sue aziende avviene attraverso una significativa opera di razionalizzazione delle partecipate e uno straordinario recupero di produttività in tutte le principali attività comunali. Da questa fase prende l'avvio il rilancio della città, nel 2018 Capitale italiana della cultura, che anche grazie al riconoscimento UNESCO, a Manifesta 12 e a una ritrovata vitalità, attraversa di fatto una nuova primavera. Prefazione di Marco Vitale e postfazione di Leoluca Orlando.
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