E tutta colpa della politica?
Possibile che in Italia pur essendo sessanta milioni di persone, la responsabilità dei disservizi sia dei soli membri del Parlamento? Certo che no! La colpa della politica - che comunque c'è - si somma alla complicità di milioni di lavoratori i quali, in molti casi, non hanno nessun dovere di dar conto del loro operato ad un cliente. Addossare tutta la colpa alla politica serve solo a mettere al riparo la nostra coscienza da ogni forma di autocritica. La conclusione non è che la colpa è di tutti e quindi di nessuno: le responsabilità dei disservizi italiani sono più estese di quanto si pensi ma in ogni caso circoscrivibili. In tal senso il pamphlet propone un criterio elementare e spesso ignorato per distinguere chi contribuisce al benessere collettivo da chi cammina sulle spalle degli altri; senza dimenticare di mettere in campo qualche proposta per rendere il nostro Paese più efficiente. Prefazione di Alessandro Ferrara.