Napoli e il gigante. Il Vesuvio tra immagine scrittura e memoria
I saggi contenuti in questo volume analizzano sotto prospettive diverse alcune delle numerose rappresentazioni testuali e iconografiche che hanno avuto come oggetto privilegiato il Vesuvio, con una particolare attenzione tributata alle opere realizzate a ridosso dell'eruzione sub-pliniana del 1631, che segnò la ripresa dell'attività eruttiva del vulcano dopo una lunghissima quiescenza. Il 1631 è, dunque, il segno di una discontinuità che irrompe nel tempo lento dell'uomo e lo accelera, nel senso braudeliano dell'espressione.
Momentaneamente non ordinabile