La bella morte dell'ateismo moderno

La bella morte dell'ateismo moderno

Per circa due secoli, un intero filone di ricerche intellettuali, sia sincere sia propagandistiche, ha cercato di convincerci degli errori, delle colpe e infine dell'insignificanza del cristianesimo. Oggi queste ricerche hanno esaurito la loro spinta iniziale: l'ateismo è morto di morte naturale. E morto perché non è riuscito, nonostante l'abbondante tempo a disposizione, a portare a compimento il programma di ricerca che si era assegnato. L'ateismo è morto, insomma, perché non ha saputo proporre una visione filosofica alternativa di un qualche valore e che offra un senso all'esistenza umana. E probabile che, nella sua caduta, l'ateismo trascinerà con sé anche il nichilismo, altro triste prodotto della cultura europea degli ultimi secoli. Nel silenzio dell'ateismo contemporaneo, la voce del cristianesimo torna a farsi sentire e diventa di nuovo la grande impresa intellettuale della nostra epoca.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Selective digestive tract decontamination in intensive care medicine: a practical guide to controlling infection
Selective digestive tract decontaminatio...

Hendrick K. Van Saene, Peter H. Van der Voort
Orientamenti di terapia antitrombotica
Orientamenti di terapia antitrombotica

Negrini Marco, Guffanti Andrea, Venegoni Mauro
Biochimica industriale. Enzimi e loro applicazioni nella bioindustria
Biochimica industriale. Enzimi e loro ap...

Mirella S. Pilone, Roberto Verga
La scala di valutazione cognitiva Leiter-R. Aspetti generali, interpretazione e modalità di somministrazione
La scala di valutazione cognitiva Leiter...

Francesca Galloni, Maurizio Sabbadini
Modelli dinamici discreti
Modelli dinamici discreti

Franco Tomarelli, Ernesto Salinelli
Ecocardiografia clinica
Ecocardiografia clinica

Rigby Michael, Sheppard Mary, Pepper John, Henein Michael Y.
Il neurologo e Internet. Con CD-ROM
Il neurologo e Internet. Con CD-ROM

Comi G., Bassi R., Ciulla Michele M.