Economia di mercato e democrazia: un rapporto controverso
Venticinque anni dopo che Fukuyama ha dichiarato la Fine della Storia, con l'avanzare inarrestabile e congiunto di Democrazia e libero mercato, al di là dei luoghi comuni questo rapporto non sembra né così congiunto, né così inarrestabile. Cos'è il mercato? Basta lo sviluppò economico a garantire la democratizzazione? Può la democrazia favorire lo sviluppo economico? Perché le democrazie avanzate scelgono sistematicamente politiche che riducono il mercato? E possibile migliorare la qualità della democrazia attraverso l'istruzione? Il gruppo di ricerca del Luiss-Laps, coordinato da Raffaele De Mucci, risponde a queste domande aprendo una riflessione in cui intervengono autori di fama internazionale come Daron Acemoglu e Michael W. Doyle. La prima parte del volume sviluppa un quadro teorico per analizzare i problemi della democrazia, della democratizzazione e delle varie forme di capitalismo, non sempre legate al libero mercato. La seconda parte presenta, con spirito critico, case studies appartenenti ad un'ipotetica quarta ondata di democratizzazione: la Turchia, la Cina, i paesi caucasici, e la "primavera araba", presto trasmutata in un inverno di restaurazione antidemocratica.
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