Rifugiati in Calabria. Risposte locali a disuguaglianze globali
Il libro analizza l'esperienza dell'accoglienza diffusa in Calabria. Si tratta di un fenomeno largamente documentato dalla stampa nazionale ed estera che ha origine sul finire degli anni '90 all'arrivo di profughi curdi in alcuni villaggi della Locride siti sulla costa ionica. In questa area periferica del nord del mondo si incontrano individui portatori di nuove e vecchie disuguaglianze che reinterpretano la subalternità della propria posizione "sociale" piuttosto che "geografica" nel contesto dell'economia globalizzata. Ripercorrendo la storia di questa esperienza che interseca quella del diritto di asilo in Italia e del Sistema nazionale di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati, muovendoci dal globale al locale, gli aspetti analizzati riguardano le azioni di governance della diversità di nuovi e vecchi residenti; le forme partecipative sociali e politiche tese ad oltrepassare la logica escludente della cittadinanza nazionale; le azioni intraprese e le metodiche di intervento adottate al fine di colmare i vuoti di un sistema di welfare destrutturato.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa