Caterina Volpicelli donna della Napoli dell'Ottocento
Caterina Volpicelli (Napoli 1839-1894) si trovò a vivere in un tempo particolarmente tormentato della storia civile e religiosa del sud Italia. La fine del regno di Napoli non rappresentò solo la fine di un'epoca, ma ebbe conseguenze imprevedibili fino a quel momento e sul piano religioso e su quello socio-economico. L'ardente donna napoletana, in una società provata da profonde inquietudini e lacerazioni, intuì la necessità di vivere i valori spirituali in un modo nuovo e l'urgenza di un rinnovato modello di vita religiosa. Il mondo non è più il luogo da cui fuggire, rinchiudendosi nel convento o nel monastero, ma il campo in cui lavorare per riportare uomini e donne agli ideali cristiani. Questa biografia colloca la vicenda di questa interessante figura di donna nel quadro più ampio e articolato dei problemi del suo tempo. Da queste pagine scritte con severo rigore filologico emerge un'immagine di Caterina Volpicelli pressoché inedita. Il volume si rivela, pertanto, un'opera di grande spessore e getta luce, oltre che sull'ampio panorama della condizione e della spiritualità femminile dell'Ottocento, su una sostanziosa pagina della storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d'Italia in età contemporanea.