Habitus in fabula. Atti del convegno (Roma, 28-29 ottobre 2005)
Diviso in tre sezioni principali - "Intrecci", "Gesti"; "Immagini" -il secondo volume "Per filo e per segno" propone un nuovo percorso tra le fonti verbo-iconiche del linguaggio vestimentario secondo il punto di vista privilegiato della narratività e, dunque, del mutamento. Si presenta qui, infatti, una sfilata d'eccezione, che vede salire in passerella i magici abiti colar dell'aria, gli scialli di stelle e gli stivali finemente ricamati delle nostre fiabe accanto ai maglioni accallati, alle giacche azzurre e ai faulard di alcuni famosi romanzi del '900. Si prosegue poi con l'analisi di alcuni costumi della danza, del teatro e dell'oratoria per giungere a quelli del cinema, dei fumetti e della tv. Con il contributo di qualificati esperti di vari settori il filo del discorso si dipana intorno al tema centrale dell'abito come scrittura della memoria e dei sentimenti, come strumento di comunicazione e messa in scena di tante identità e storie diverse. Un ultimo capitolo fa il punto sullo status quo degli studi svolti sulla moda in alcuni specifici ambiti, come quello artistico, psicologico e dei cosiddetti fashion study.