Elementi di psicologia generale. Storia dei problemi dell'età evolutiva
Con excursus storico e richiami a scienziati e studiosi significativi, il testo recupera il filo conduttore che, dalla "psicologia" filosofica, introduce alla psicologia pre-scientifica e a quella scientifica, europea e americana (A. Binet, J. Piaget, S. Freud, J. Bruner). Dall'alveo empirico della nascita della psicologia "pedagogica", si riprendono i contributi più significati dovuti a J. Loke e J.J. Rousseau. Vengono passati in rassegna i metodi dell'"indagine psicologica", le maggiori "scuole" psicologiche, con le loro differenziate "modalità" di approccio (osservazione, analisi, autoanalisi, ecc.) per lo studio e la conoscenza dell'uomo, nei suoi vari "periodi" dello sviluppo (infanzia, pre-adoloscenza, adolescenza...). Per linee generali, poi il testo apre alla descrizione delle "caratteristiche" delle diverse età, con attenzione alle "peculiarità" e al "significato" funzionale di ogni "fase" o "stadio", colti nella complessiva strutturazione dell'"Io" (conscio e inconscio). Seguono puntuali richiami a tempi-ritmi-modalità particolari dello sviluppo (cognitivo, intellettivo, psicologico, psicomotorio ecc.), iniziando dal richiamo dei primi "riflessi" vitali del neonato, fino a cogliere le caratteristiche essenziali della struttura "psicologica" della "personalità", nelle sue diverse "dimensioni" e "aspetti" espressivi, psicologici e comportamentali, riferiti alla "soggettività" peculiare della persona umana.