Luigi Alfonso Casella e la sericoltura calabrese tra Otto e Novecento
All'inizio del Novecento il governo italiano, preoccupato per l'incremento dell'importazione di bozzoli dall'Asia, decise di intraprendere una politica di sostegno alla sericoltura nazionale, articolata in un insieme di interventi tesi soprattutto ad implementare lo sviluppo della gelsibachicoltura nelle regioni meridionali. Per attuare questo progetto fu essenziale il coinvolgimento di tecnici specializzati nel settore. Tra questi ebbe un ruolo di primo piano Luigi Alfonso Casella, direttore dell'Osservatorio Bacologico di Cosenza. Profondo conoscitore della realtà rurale meridionale, Casella riuscì ad attuare un insieme di soluzioni tecniche che si rivelarono fruttuose per la razionalizzazione dei processi produttivi.