La regina di Gangi. Storia di briganti, mafiosi e poliziotti nella Sicilia degli anni Trenta
Il 4 ottobre 1927, a Termini Imerese, inizia il primo maxiprocesso della storia giudiziaria italiana, con 153 imputati dei paesi delle Madonie, arrestati dopo il famoso assedio di Gangi (Palermo), voluto dal prefetto Cesare Mori. Tra gli imputati Giuseppina Salvo, assieme ai suoi sette figli. Madre del capobanda Nicolò Andaloro, organizzava - e imponeva - matrimoni, impartiva ordini a tutto il vicinato, godeva del rispetto e del timore dei paesani. Questa vicenda dà lo spunto all'autrice per descrivere il contesto in cui ha operato questa "matriarca", le bande di briganti, i nobili e i notabili dei paesi delle Madonie, i padroni di latifondi, i gabellotti e i soprastanti mafiosi, e la lotta intrapresa da Cesare Mori contro la mafia del posto.