Roma 1903, sciopero generale. Azione diretta e crisi del riformismo nella capitale durante la prima età giolittiana
Il libro prende in esame le vicende delle lotte operaie e delle origini dell'azione diretta nella capitale attraverso l'analisi dei conflitti sociali verificatisi a Roma all'inizio del Novecento e, in particolare, dello sciopero generale del 1903, da intendere quale momento culminante e sintesi di una intensa stagione di mobilitazioni. Il sindacalismo rivoluzionario, nel suo moto originario ed ascensionale, viene quindi analizzato come "tendenza" e "frazione" all'interno della locale Camera del Lavoro, dell'Unione Socialista Romana, ma soprattutto come "fatto operaio", elemento ineludibile dell'agire del proletariato e dei ceti operai capitolini, momento concreto di lotta, di mobilitazione e quindi sentimento collettivo prima ancora che teoria politica.