Fra diritto e storia. Itinerari canonistici
L'autore affronta una tematica costituzionale nuova, nella quale, per la prima volta la questione della riforma del papato romano viene tematizzata da un giurista nella cornice intercristiana del nostro tempo. Su tale sfondo risultano di particolare interesse le suggestioni comparatistiche che l'autore deriva - nel suo obiettivo di relativizzare l'istituto papale circoscrivendo all'area di ricezione della chiesa latina i suoi più macroscopici connotati antiecumenici - da una accurata analisi storica del Vicariato apostolico delle Indie (secc. XV-XVIII), inteso come anomalia di eccezionale valore esemplare rispetto ai Dictatus papae e a principi ritenuti immodificabili della costituzione gregoriana del patriarcato d'Occidente.