Il liberalismo di Bruno Leoni
Bruno Leoni (1913-67) è stato uno dei più originali esponenti della tradizione liberale contemporanea. La sua visione radicalmente individualistica dei rapporti sociali lo spinse a rivedere, alla luce dei concetto di scambio di poteri e pretese, l'intera concezione della filosofia delle scienze sociali e dello stato. Il suo tentativo di delineare un modello di società in cui scelte collettive e coercizione fossero ridotte al minimo si sviluppò, con influenze reciproche, accanto a quelli di Hayek, Friedman e Buchanan. Questo libro ne ripercorre per la prima volta l'intera vicenda intellettuale attraverso l'analisi degli scritti, mostrando come l'innovatività di molte intuizioni collochi Leoni in una posizione di rilievo all'interno della tradizione liberale, e ponga le basi per una sua evoluzione verso nuove e più radicali concezioni della filosofia politica.
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