Al tempo dei canonici di legno
Per Giovanni Ruffo questo appuntamento con la memoria era quasi inevitabile, ma non si tratta solo di un recupero del tempo dell'infanzia trascorsa nella Calabria degli anni venti-trenta. L'autore con le sue scelte, con il suo stile e la sua disponibilità umana rappresenta esemplarmente un modello di cambiamento verso la modernità che in gran parte non è stata ancora realizzata in Calabria e nel Mezzogiorno. Nelle pagine di questo memoriale autobiografico, il lettore troverà ricostruiti tempi e modi di vita che non esistono più e che è difficile leggere in certe reinvenzioni narrative o nei documenti freddi delle ricostruzioni storiche. Questo memoriale offre una testimonianza dal vivo di quell'utopia meridionalista che ha sperato e creduto in un Mezzogiorno incamminato verso il necessario cambiamento portando con sé segni e valori positivi della propria storia e della propria identità.