Lavoro pubblico e flessibilità
L'adozione di forme contrattuali flessibili, del tutto simili a quelle in uso nel lavoro privato sancisce, emblematicamente, il passaggio dal pubblico impiego al lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni secondo regole privatistiche. Al datore di lavoro pubblico, cioè al dirigente, spetta il difficile compito di impadronirsi di tecniche gestionali fino a poco tempo fa sconosciute, cogliendo le opportunità collegate alla indubbia riduzione di vincoli che caratterizza l'attuale disciplina del lavoro pubblico. Il progetto finalizzato "Flessibilità e lavoro pubblico" ha cercato di dare ampia diffusione alle esperienze innovative che si sono sviluppate nell'ultimo biennio e ha fornito indicazioni utili per agevolare gli operatori alle prese con continue novità legislative e contrattuali. Questo testo è stato elaborato con il contributo, oltre che di esperti, di operatori della pubblica amministrazione, chiamati a dare il loro contributo soprattutto attraverso i Laboratori attivati dal progetto sul territorio. Esso dà conto delle principali attività svolte dal progetto e fa il punto sulle tendenze in atto illustrando i casi innovativi, fornendo ampio materiale documentale e riportando anche le opinioni di esperti e operatori. Progetto redatto da Ubaldo Poti.
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