Il ministro Scelba

Non è ancora chiaro se, negli anni dell'immediato dopo-guerra, ci fu veramente un tentativo insurrezionale comunista. Gli storici sono perplessi. Di certo il Ministro degli Interni Scelba fece di tutto perché l'ipotetico tentativo fallisse. Affiorano perciò le domande: furono parzialmente sospese, durante i governi De Gasperi, alcune prerogative costituzionali? Scelba fu davvero un ministro di polizia o un democratico cresciuto alla scuola di Sturzo, che amava la libertà? Il libro risponde a queste domande ricostruendo la vita del protagonista, dagli anni giovanili - fondatore di un circolo cattolico a Caltagirone - alle privazioni patite, a Roma, durante il fascismo; dal lavoro politico nella clandestinità, all'attività governativa culminante nell'assunzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La seconda parte del volume accompagna il protagonista fino a Strasburgo, dove assume la Presidenza del Parlamento Europeo. E quindi il lento declino, fino alle elezioni europee del 1979, dove viene sconfitto da Salvo Lima. La sua vita corre lungo tutto il secolo, dalla nascita del Partito Popolare, all'agonia della Democrazia Cristiana, il partito che contribuì a fondare insieme a De Gasperi ma che avrebbe voluto meno condizionato dalle tessere, dalle correnti, dagli affari.