Merci e persone. L'agire morale nell'economia
Questo libro intende proporre una visione dinamica dei rapporti tra agire sociale e processi economici. Il cuore della riflessione è nella considerazione che l'economia monetaria capitalistica non annichilisce la volontà personale dei soggetti. Essi costituiscono il tessuto connettivo delle relazioni sociali che sottostanno e sostengono qualsivoglia processo economico, tanto quelli caratterizzati dallo scambio di mercato, quanto quelli pervasi dall'allocazione gerarchica delle risorse, per via statuale in primo luogo. Su questa base il volume propone dei modelli di azione fondati sull'autosviluppo e sull'autorganizzazione sociale e culturale che si offrono alla riflessione dell'oggi e del futuro per il loro valore emblematico, nell'afflato comunitario e soggettivistico che li anima: quelli di Adriano Olivetti, Felice Balbo e Giorgio Ceriani Sebregondi. E si presentano, in continuità con questa ispirazione, degli studi diretti a dimostrare sia la pervasività simbolica della cultura nell'organizzazione economica - con il saggio sul dono nella grande impresa capitalistica - sia il valore trasformatore e riformatore dell'azione sociale comunitaria come risposta ai fallimenti del mercato e della politica, nello sforzo corale di fuoriuscire dalla marginalità economica - con il saggio sull'agire sociale nelle città mediterranee. Conclude il libro una riflessione sul ruolo che le istituzioni 'non profit' - in questo caso le fondazioni ex bancarie che costituiscono una tipica e nuova esperienza italiana - potrebbero svolgere per instaurare un localismo virtuoso e un agire socio economico innovatore, oltre il clientelismo e il familismo amorale.
Momentaneamente non ordinabile