Le donne e la globalizzazione. Domande di genere all'economia globale della riproduzione
Le etichette "Made in China","Made in El Salvador" sui più variprodotti che ci accompagnano nel quotidiano ci parlano della struttura di produzione e consumo della quale viviamo, così come i nuovi traguardi delle nuove tecnologie riproduttive ci rendono possibili inedite modalità per venire al mondo: la sfida di questo testo consiste nel guardare insieme a questi fenomeni che stanno trasformando le basi materiali della nostra esistenza e il nostro immaginario. Così facendo possiamo forse capire meglio come si sta trasformando il nostro sistema economico: da un capitalismo centrato sulla dicotomia fra produzione e riproduzione ad un sistema che ha fatto della vita (in termini di semi, geni e relazioni interpersonali) un'inesauribile fonte di profitto. Le analisi riguardanti questi processi li descrivono solitamente come neutri, le donne sono in realtà cruciali in essi: cosa si prepara per loro in questi cambiamenti? Quali ruoli hanno e come questi modellano le relazioni fra donne a livello mondiale? L'emancipazione di alcune non rischia di essere pagata dalla subordinazione crescente di altre?Molti interrogativi vengono sollevati e affidati a lettrici e lettori rispetto alla necessità di un ripensamento del modello di benessere occidentale per passare da una produzione che assorbe sempre più modalità e attività tipiche della riproduzione ad una nuova concezione dell'economia, base della nostra esistenza, in termini riproduttivi, attenta alla rigenerazione di spazi e relazioni.