Le prestazioni indebite di fare tra nullità e irripetibilità
La necessità di rimuovere e non lasciar consolidare gli effetti prodotti dalle prestazioni indebite di fare che si concretino in un'attività autonoma induce a interrogarsi sulle modalità operative impiegate per riportare ad equilibrio i patrimoni interessati da uno spostamento patrimoniale privo di giustificazione meritevole. Partendo dalla revisione critica delle opinioni tradizionali, dirette a limitare la portata della "condictio indebiti" a favore della sussidiaria azione di ingiustificato arricchimento (dai caratteri, presupposti e funzioni nettamente differenti), si giunge a riconoscere la piu ampia operatività dell'art. 2033 c.c., disciplina in grado di offrire al solvens una tutela migliore dinanzi a qualsiasi "pagamento" che figuri oggettivamente "non dovuto".
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