Cittadinanza digitale e legalità in terra di lavoro
Dalla cittadinanza tradizionale al multiculturalismo della cittadinanza cosmopolita, dalla legalità alla giustizia, dalla partecipazione alla comunità libera dalle mafie, per un nuovo umanesimo nonviolento capace di fare della dignità e del cammino verso la reciprocità un linguaggio comune. Le risposte politiche delle istituzioni insufficienti all'attivismo civico e alla stessa cittadinanza digitale, dimostrano quanto si sia lontani dall'aver concepito una vera apertura alla cittadinanza democratica. La sfida è prendere sul serio le varie istanze partecipative e garantire non soltanto diritti politici e i diritti civili, ma in particolar modo l'autonomia dei soggetti. I moderni strumenti tecnologici e informatici consentono di realizzare un costruttivo progetto di ascolto e di partecipazione in linea con le attese della comunità civile e responsabile. In sostanza, all'interno di un nuovo quadro di rapporti tra utenti e PA, si tratta di individuare come le istituzioni si possano aprire a un'effettiva partecipazione dei cittadini.
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