Mario Pannunzio. Giornalismo e liberalismo
Ed il 1965, dalla Liberazione al centrosinistra, con una attività intesa a costituire in Italia una forza liberaldemocratica di stampo occidentale, fondata su una vera cultura democratica, per ottenere la quale fu un organizzatore unico, nell'Italia degli anni cinquanta, attraverso la rivista "Il Mondo", di un universo intellettuale composto di scrittori, artisti, critici, politici, giornalisti. Fu così il regista della cultura politica italiana democratica a metà del Novecento. Mario Pannunzio è una figura di rilievo nella storia italiana del Novecento, perché volle assicurare attraverso "Il Mondo" una cultura politica democratica occidentale per nutrire classi medie e ceti popolari, orientati alla cultura cattolica e marxista, difficilmente adattabili al mercato e alla democrazia diffusi in un'Italia in rapida crescita. Quelle che allora sembravano culture vincenti e quelli che apparivano come blocchi infrangibili si sono alla prova del tempo dissolti e dal Novecento ci giunge invece alta e forte solo la voce liberaldemocratica di Pannunzio e la sua lezione fondativa per la nostra democrazia, di cui oggi abbiamo più che mai bisogno.
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