Un laboratorio cosmopolitico. Illuminismo e storia a Torino nel Novecento
Un laboratorio cosmopolitico. Illuminismo e storia a Torino nel Novecento è frutto di una ricerca su come uno spazio complesso ha vissuto esperienze significative: la vague settecentesca, connessa a una precoce Resistenza europea, che diventa impulso storiografico; il neoilluminismo, avventura di modernizzazione del tutto italiana. Entrambe hanno connessioni con Giustizia e Libertà. In un tempo difficile Gobetti lesse l'Illuminismo come stile europeo nelle sue riviste militanti. I saggi successivi riguardano Salvatorelli e il suo Settecento come pensiero ed azione, Franco Venturi, casa Einaudi, Utopia e Riforma, Settecento riformatore, direzione della "Rivista storica italiana". Venturi, Alessandro Galante Garrone ed altri, in dialogo con Norberto Bobbio, mostrano che qui il neoilluminismo non è solo problema epistemologico, segnando una traccia di diversità in una città di frontiera a vocazione europea, con uno sguardo creativo ed ostinato sul mondo.
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