Moderatismo e rivoluzione

Moderatismo e rivoluzione

Nell'intellettualità del capitalismo vi sono due maniere alternative di concepire la realtà: quella moderata, di mediazione dialettica, e quella rivoluzionaria, che comprende anche rotture con scomparsa. La prima è conforme alla metafisica del capitalismo stesso, la seconda al modo di procedere della natura in generale, e forma la base del materialismo. Le posizioni moderate tendono ad essere intolleranti perché non riconoscono l'altro, che viene costantemente costretto a mediare. Le posizioni rivoluzionarie invece, riconoscendo l'altro, sono tolleranti ed intrinsecamente non violente. Nel capitalismo così come lo conosciamo il liberalismo, il marxismo e l'anarchismo sarebbero potenzialmente rivoluzionari. Ma sono stati trasformati in modi di pensiero moderati, simili per esempio a nazionalismo, razzismo, communitarianism, dottrine cristiane, fascismo, socialismo. Così il capitalismo è divenuto un mondo intollerante che sembra costruito per bloccare, attraverso le mediazioni, la propria evoluzione storica.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Le vite dei santi
Le vite dei santi

Nahmer, Dieter von der
Suzanne Valadon. L'apprendista di Montmartre
Suzanne Valadon. L'apprendista di Montma...

Thérèse D. Rosinsky, P. Mantovani
Qualche nuvola
Qualche nuvola

Taibo, Paco Ignacio II