Il diritto all'oblio
Anche l'ordinamento italiano, come quello francese, ha dato cittadinanza al c.d. "diritto all'oblio", ovvero al diritto a far dimenticare fatti passati della propria esistenza. Sviluppatosi in via giurisprudenziale come particolare profilo del diritto alla riservatezza, questo diritto nel corso degli anni si è reso autonomo e ha assunto caratteristiche del tutto peculiari, grazie anche alla normativa contenuta nel Codice della privacy. Ma il progresso tecnologico e il clima innescato dagli attacchi terroristici dell' 11 settembre 2001 portano a chiedersi se possa ancora riservarsi all'individuo un "retrobottega" in cui celare gli aspetti più intimi della propria esistenza. La risposta non può prescindere dal nesso fra il diritto alla privacy, sia attuale che storica, e la dignità dell'uomo, che a sua volta è un pilastro di tutti gli ordinamenti giuridici, principio morale e regola della convivenza civile nelle moderne democrazie.
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