Le autorità indipendenti in cerca di interlocutore
Le Autorità indipendenti italiane soffrono una crisi di identità che il sistema politico non riesce a sanare, nonostante il dibattito ormai ventennale e la pluralità di proposte. Le problematiche relative ai profili di carattere genetico, strutturale e funzionale distolgono la riflessione dal ruolo incerto che le Autorità svolgono nel "sistema ordinamento", determinando il permanere di ambiguità che appaiono in forte contrasto con l'importanza che questi organismi sono venuti assumendo rispetto all'evoluzione del metodo di governo e dell'assetto istituzionale. Vanno dunque ripensati i principi di sistema della categoria delle Autorità, tenendo conto della più generale evoluzione delle dinamiche di esercizio del potere, le quali evocano i moduli del raccordo e della collaborazione a tutti i livelli. Il punto debole delle Autorità è l'assenza di un quadro di regole organiche sul rapporto con i vari interlocutori: Commissione europea, Autorità consorelle, Parlamento, Governo, Regioni, soggetti titolari degli interessi regolati.
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