Roma contemporanea. Storia e progetto
Questo libro si occupa di una questione che sta attirando sempre più l'attenzione della nostra città, come quella di tutte le grandi metropoli europee: la nascita di una nuova forma urbana, di cui il tessuto insediativo del secondo dopoguerra, la cosiddetta periferia recente, è la parte dominante. I problemi che ne risultano sono autenticamente nuovi ed è necessario affrontarli con nuovi metodi e nuove soluzioni. Tuttavia lo studio di questa nuova realtà, a differenza di quella dell'anteguerra, è rimasto finora ad un livello frammentario ed episodico. Su questo argomento ha dominato una corrente storiografica che l'ha rifiutata in toto, bollandola come una "non città" di cui esaminare solo gli episodi architettonici e urbanistici più importanti. Nel momento in cui a Roma viene adottato un nuovo piano, questo libro tenta invece di proporre una visione d'insieme, che leghi questa nuova realtà a quella della città dell'anteguerra, che unisca passato e presente, che tratti in altri termini tutto l'agglomerato urbano come un unico sistema, per assegnare alla città contemporanea una precisa collocazione nella costruzione della città futura. Un ruolo non più di diversità e di separazione, ma di complementarità, che valorizzi le sue caratteristiche di integrazione con lo spazio naturale e di luogo di nuove grandi attrezzature urbane, per ricostruire un nuovo ordine funzionale e formale della città.
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