Attestare la verità. Un discorso poetico tra scienza e religiosità
La filosofia nasce, nel pensiero occidentale, in una sospensione tra il mondo della scienza e l'ambito dei miti religiosi. Il punto di partenza delle riflessioni è dato dallo "stupore" che trae la sua origine nella coscienza umana posta al cospetto della complessità del reale. Questa situazione di meraviglia scompare per effetto del duplice processo di specializzazione e di tecnicizzazione che investe il sapere scientifico. A partire dal paradigma olistico, il volume indaga le istanze dell'ecologia nel duplice orientamento che investe la superficie dei fenomeni e la profondità dei valori etici; ciò nell'intento di fornire i presupposti, speculativi e metodologici, finalizzati alla realizzazione di quel cambiamento di mentalità che è alla base di una nuova cultura, ispirata dalla consapevolezza dell'uomo capace di sopravvivere preservando la biodiversità e sua continuità simbiotica con l'habitat di cui egli stesso è pane. La trattazione è resa più agevole dalla collaborazione di un ecologo e di un poeta che riescono a indicare i problemi emergenti e le soluzioni possibili attraverso due modalità del pensare: quella della poesia e quella del racconto.
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