Ernesto Rossi e il sud Italia nel primo dopoguerra
Ernesto Rossi (1897-1967) è stato uno dei più significativi e poliedrici intellettuali italiani. Antifascista, studioso di economia, manager pubblico, storico e giornalista, Rossi ha assunto un ruolo centrale nel dibattito politico e civile dell'Italia dagli anni della lotta al fascismo al boom economico. Nella sua complessa attività trova anche posto l'impegno per il Sud Italia. Come scrive Simone Misiani nella prefazione al libro: "Il volume di Mirko Grasso colma una lacuna importante della biografia intellettuale di Ernesto Rossi, ci restituisce un resoconto dettagliato dell'incontro con il Mezzogiorno avvenuto nel primo dopoguerra e apre un interrogativo sulla matrice meridionalista della sua scelta antifascista e più in generale del pensiero politico di Rossi. Il merito di questa opera non è soltanto aver raccolto, sistemato e contestualizzato questa pagina della vita intellettuale, piuttosto nell'esser riuscito a far emergere il legame tra l'impegno meridionalista con la scelta antifascista e l'adesione al movimento di 'Giustizia e Libertà'. Il dibattito degli ultimi decenni ha trascurato il tema della questione meridionale ritenuto, a torto, ambito di interesse regionale e comunque secondario rispetto ai grandi eventi del Novecento. Queste pagine contraddicono questo assunto e il loro peso deve indurre ad una più generale rilettura del pensiero politico di Ernesto Rossi".
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