Cibi diVersi. Ma chi l'ha detto che i cibi non possono parlare?

Cibi diVersi. Ma chi l'ha detto che i cibi non possono parlare?

Cos'hanno in comune il Macbeth, un orologio a cucu e il tip-tap? La Divina Commedia, le cozze e un aspirapolvere? La Medea, Cip e Ciop e Maria Callas? Apparentemente nulla, ma al Banco 29 del Mercato Coperto di Novara, il salumiere Vittorio Valenta, pazzo per la letteratura e autore di questo libro, con ragionamenti un tantino barocchi riesce a dimostrarlo. Nei pacchetti di salumi e formaggi che confeziona, inserisce furtivamente dei foglietti concitazioni dai classici commentate dalla sua caleidoscopica penna. Questa è la raccolta dei piccikini poetici, come i clienti hanno battezzato questi foglietti, dall'inizio di quest'avventura sino ad oggi. Con prefazione di Arturo Brachetti e ringraziamenti della regina Elisabetta II.
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