Il nostro agente in Giudea
Quando si sparge la fama di Gesù il Nazireo, e l'eco delle sue azioni arriva a Roma, il potere imperiale decide di farlo diventare una pedina in più del suo gioco strategico in Giudea. Le sette che si oppongono al potere di Tiberio in nome del Dio d'Israele sono violente e irriducibili, e un messia pacifico potrebbe essere utile agli interessi romani. Per seguire i suoi passi e controllarlo viene inviato un fedele servitore dell'impero, Lucio Valerio Adunco, e Gesù si converte, a sua insaputa, in uno strumento del grande gioco politico, ma il suo destino precipiterà inatteso, deluderà i piani di Roma e cambierà il corso della storia.
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