Storielle di un medico ebreo
Molti medici, a un certo punto della propria carriera, sentono la necessità di scrivere un libro; forse perché il contatto con i problemi della gente li porta a sperimentare emozioni e sentimenti talmente intensi che non devono andare persi. Ci sono caduta anch'io, ma piuttosto che scrivere di catarri e di vomiti, ho preferito descrivere quella che, a mio parere, è la più stupefacente delle emissioni umane: la parola. Non ho dovuto inventare nulla, le storielle che seguono sono tutte tratte dalla realtà, ho solo cambiato il nome ad alcuni dei personaggi protagonisti per non renderli troppo riconoscibili.