La strada
Ginka stette tanto sotto la doccia. Lo faceva sempre, ma quella notte non riusciva a fare a meno dell'acqua calda che sembrava entrarle nell'anima e infonderle tanto coraggio. Pensò ai piaceri goduti, agli affetti che la circondavano, alle presenze premurose, alla miseria sconfitta, alla solitudine smarrita. Pensò a Stefano, a Roberto, al portiere, ai tanti uomini della sua vita. Non pensò ad Alessio. Pensò all'amore. Poi si addormentò...
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