L'uomo che coltivava le comete

"La piú grande cometa che sia apparsa da mille anni, un avvenimento eccezionale". Cosí ha detto il maestro e Arno, il bambino protagonista di questo nuovo, stupendo romanzo di Angela Nanetti, sa che alla comparsa della cometa dovrà esprimere quel desiderio che tiene nascosto da tanti anni, quella speranza di veder tornare suo padre, mai conosciuto e lontano; l'avverarsi del desiderio certo cambierebbe la sua vita, quella della sua giovane madre Myriam e quella del fratello minore, ma davvero Arno ha un padre? Perché il signor Lorenz, fornaio e notabile del paese, vuole prendersi cura della sua famiglia? E chi è lo sconosciuto che è venuto ad abitare nella capanna abbandonata fuori dal paese? Un coltivatore di comete - come si dichiara ad Arno - o un pericoloso vagabondo da evitare? Le domande avranno una risposta solo alla fine del libro, ma sarà una risposta inattesa e sorprendente per il lettore, una risposta sapientemente sospesa tra la realtà e la fiaba, tra la violenza che nasce dai pregiudizi e la speranza di un futuro migliore, tra il buio della vita quotidiana e la luce del sogno. Con questa storia, ancora una volta, Angela Nanetti si rivela sensibilissima interprete dell'universo infantile, delle ansie e dei desideri, dei successi e delle delusioni che fanno brillare o velano gli sguardi dei bambini; c'è silenziosa delicatezza nel disegno di quei cieli che attendono la cometa e c'è quieta dolcezza in tutto il libro che, grazie anche alle straordinarie, emozionanti tavole di Germano Ovani, lascia ai lettori, giovani o adulti, un messaggio forte ma leggero: le scoperte piú importanti sono quelle che avvengono 'dentro', che nascono dall'esperienza interiore, che passano attraverso l'occhio curioso e chiaro dell'infanzia. Età di lettura: da 10 anni in su.