Racconto Palestina
«Ci hanno detto che siamo nati dai sogni di libertà » scrive Mohammad Sabaaneh in questo capolavoro del fumetto contemporaneo, tradotto per la prima volta in italiano dopo le edizioni in inglese, in francese e in arabo. E Racconto Palestina nasce dalla necessità di custodire, narrare, dare voce a quei sogni di libertà . La forza della fiaba e la crudezza del presente, in queste tavole pazientemente incise dall’autore una ad una su linoleum, si fanno testimonianza poetica e politica, impegno creativo per non dimenticare. Un giorno qualunque un uccello si posa sulla finestra di una cella e propone al prigioniero che la occupa un accordo: «tu porta la matita, io porto le storie». Racconto dopo racconto, uomo e uccello come dolenti cantastorie raccoglieranno i fili della memoria e del trauma intergenerazionale dell’occupazione ancora in corso in Palestina, tessendo in immagini nette e potenti la trama di un popolo in ostaggio. Il suo ordito è la speranza di una possibile solidarietà e la scelta di restare, di resistere con una determinazione più forte del sopruso.