La rosa e il perché. Per una fenomenologia del mistero
Il presente volume osa avventurarsi nei meandri labirintici e «multiversali» nei quali si dispiega la condizione umana. Di essa si esplora, in prima battuta, la trama dinamica vivente, nelle innumerevoli poliscenografie «regionali» che la articolano, e alla luce dell'ambigua aura misterica che filtra dalla sua figura globale. L'attenzione si concentra, in seconda battuta, sull'uomo, il personaggio principale del dramma cosmico-esistenziale. Verranno sondate alcune espressioni salienti e cruciali del suo essere al mondo, come il corpo, il volto e la parola. Nella parte conclusiva del volume saranno esaminati due eventi cruciali che scandiscono gli universi dell'umano, vale a dire, gli eventi della bellezza e del Sacro/Santo. L'inutile, ma sublime gratuità della rosa - senza un perché! -, e il mistero impenetrabile che essa dischiude e addita con tacita eloquenza costituiranno la filigrana di fondo che sorregge la lettura dell'umano che qui si propone.