Scrivere la libertà. Corpo, identità e potere in Goliarda Sapienza
Con Scrivere la libertà, Alberica Bazzoni offre un'analisi organica dell'opera di Goliarda Sapienza (1924-1996), ripercorrendo l'evoluzione della sua scrittura tra autobiografia e finzione. Ne emerge il ritratto di un'artista ricca di movimenti e ambivalenze, spesso in anticipo sul proprio tempo sia nei terni che nelle forme letterarie. I temi della libertà, del corpo, dell'identità, dell'impegno politico e la rappresentazione antinormativa di genere e sessualità - centrali nell'opera di Sapienza - sono esplorati con strumenti filosofici che spaziano dal marxismo al femminismo, dalla psicoanalisi e la fenomenologia alle teorie queer. Intrecciando analisi testuale, contestualizzazione storico-letteraria e riflessione teorica, questo libro mostra in particolare come la narrativa di Sapienza dia voce a un'aspirazione radicale alla libertà che conduce a una riconfigurazione della relazione tra corpo, linguaggio e politica. Muovendosi tra materialismo e performatività, Sapienza si smarca dal postmodernismo e affida alla scrittura letteraria il compito di nutrire il desiderio attraverso il riconoscimento del dolore e la creazione di nuovi immaginari.