Il credo di Dante nella «Divina Commedia». Pastorale per la Quaresima dell'anno 1922
Un secolo fa, l'Italia lacerata dalla guerra civile celebrava il sesto centenario della morte di Dante Alighieri (1321-1921). La ricorrenza ebbe una vivacità particolare a Pisa, luogo centrale nella vita e nell'opera del poeta ma anche teatro di scontri violentissimi. All'ombra della torre, le diverse culture politiche (socialisti, fascisti, repubblicani, liberali, cattolici) si contesero aspramente la memoria di Dante, facendone il simbolo dei rispettivi ideali e progetti. Questo volume ripropone uno dei documenti più significativi di quella fase: la pastorale "dantesca" del cardinale arcivescovo di Pisa Pietro Maffi, volta a illustrare attraverso le pagine della Commedia i pilastri della fede cattolica e a lanciare un appello alla pacificazione sociale all'insegna dei principi cristiani.
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