La nostalgia del futuro. Lungo un sentiero (formativo) più o meno tracciato
Questo è un libro pensato per studenti di scienze dell'educazione, colleghi pedagogisti, insegnanti e cittadini che sono interessati a tematiche formative. Esso si collega idealmente ad altre due mie precedenti pubblicazioni: Creatività sostenibile. Uno stile educativo (Padova, 2006) e Figure della goffaggine. Educatori senza magistero (Pisa, 2008). Si tratta di una sorta di trilogia che ha come finalità la formazione di persone che intendono avviare un proprio processo di coscientizzazione (Paulo Freire docet) in merito ad alcune problematiche educative del nostro tempo, che ritengo ineludibili: sostenibilità nello stile educativo del docente, creatività e autenticità della e nella relazione educativa, narrazione ed esegesi del sé, militanza e testimonianza educativa, ricerca di prospettive condivise per futuri alternativi credibili. La nostalgia del futuro focalizza un anelito verso una conoscenza e una realtà altra non ancora realizzata ma che ben illumina quel particolare spleen propulsivo che accompagna l'educatore e l'artista nel suo itinerario creativo e progettuale. Questo cammino operativo è contrassegnato da conquiste e innovazioni nate attraverso una attenta pratica di reinterpretazione della tradizione e sembra essere contraddistinto da pensieri ed azioni in continuo progresso e autoriflessione.
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