Al centro del disegno. Ricerche ed esperienze in fogli fiorentini del secondo Quattrocento
I tre saggi riuniti nel libro sono dedicati alla cultura artistica fiorentina del Quattrocento e ad alcune problematiche appartenenti alla storia dello stile e all'iconografia: la raffigurazione del nudo, i modelli, le pose, la visione da tergo, tendenzialmente trascurata rispetto alla visione frontale. La casistica che si presenta, sostenuta da una fitta rete di immagini, comprende dipinti e sculture, ma si fonda anche sulle testimonianze di un'attività largamente praticata nelle botteghe, cioè il disegno. Figure finemente delineate con la punta d'argento e la biacca, o con la penna e il bistro, consentono di ricostruire qualche tratto significativo di una complessa rete di itinerari nei quali compaiono molti nomi di maestri noti e meno noti: Donatello, il Pollaiolo, il Verrocchio, Domenico Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Leonardo, Michelangelo, e anche qualche ignoto collaboratore che la critica ha individuato ma di cui la ricerca d'archivio non ha ancora restituito il nome. Una trama fitta di affinità e divergenze illumina il tema del lavoro che si svolgeva negli atéliers, la progettazione, l'affollarsi delle proposte, la sovrapposizione degli interventi, e la costante dialettica fra impegno intellettuale e necessità pratica, fra l'originalità della ricerca e l'urgenza del compimento e della consegna dell'opera.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa