Filosofia prima (1923-24). Teoria della riduzione fenomenologica. Parte seconda
Nel semestre invernale 1923-24 Edmund Husserl tenne all'Università di Friburgo un ciclo di lezioni allo scopo di offrire una introduzione generale alla fenomenologia trascendentale. Il corso era suddiviso in due parti: la seconda, dal titolo "Teoria della riduzione trascendentale", viene qui proposta per la prima volta in traduzione italiana. Il testo affronta uno dei temi più controversi della fenomenologia husserliana, quello della riduzione trascendentale che segna il passaggio dall'approccio cartesiano a quello psicologico. Questo comporta il confronto con problemi teorici in parte nuovi come quelli della soggettività e della coscienza. Emerge quindi il significato morale del lavoro intellettuale che prefigura la celebre immagine del filosofo come "funzionario dell'umanità".