La «fobia romana» e altri scritti su Freud e Meringer
Questo volume pubblicato per la prima volta nel '92, viene qui riproposto con una documentata ricostruzione storico-critica dell'intero cimento di Timpanaro con la psicoanalisi, e arrichito del saggio "Più freudiani di Freud?", da lui lasciato inedito. Accanto all'interpretazione della "fobia romana" di Freud e a una rilettura dei suoi ultimi scritti metodologici, l'autore propone anche un inedito raffronto tra Freud e la teoria del lapsus del linguista ed etnologo Rudolf Meringer. Ma soprattutto offre uno spaccato della cultura italiana di quegli anni, insieme a un'accorata difesa, profondamente etica, di una ragione "illuminista".
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