Premesse razionali della fede. Teologi e filosofi a confronto sui «preambula fidei»
Il problema se l'atto di fede nella rivelazione divina implichi delle premesse razionali e se queste possano essere ricondotte ai "praeambula fidei" di Tommaso d'Aquino, è tornato di attualità nel dibattito filosofico-teologico contemporaneo quando ci si è resi conto che questo problema implica, non solo la valutazione storiografica dell'epistemologia medioevale, ma anche e soprattutto la questione delle scelte di tipo filosofico (di logica epistemica e di metafisica dell'esistenza) che oggi ispirano la teologia fondamentale e in particolare le interpretazioni della rivelazione cristiana e della sua credibilità. Questo volume raccoglie gli interventi di qualificati studiosi che rispondono, sulla scorta della loro specifica competenza storiografica o teoretica, alla domanda: si può (si deve) parlare ancora oggi dei "praeambula fidei"?
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