Percorsi trasformativi in arteterapia. Fondamenti concettuali e metodologici, esperienze cliniche e applicazioni in contesti istituzionali
L'arteterapia va riscontrando un favore sempre crescente nell'ambito della cura. Quest'opera, oltre a chiarire le connessioni tra arte e intervento terapeutico, a svelare le competenze richieste ad una figura emergente come quella dell'arteterapeuta, è un invito ad "ascoltare" quello che la sofferenza ha da dire. L'originalità di questo approccio, da come si può evincere dalla parte dedicata alle esperienze, è che l'arteterapia non ha intenti esclusivamente riabilitativi o terapeutici nel senso medicale. Tutte le persone in qualche modo "soffrono" di non poter esprimere interamente se stesse. Non possono, perché non sanno di avere qualcosa da dire. Per integrarsi nella collettività e raggiungere degli scopi l'uomo deve esprimersi. Dunque, l'espressione riveste un'importanza capitale nella vita. Per farlo, l'essere umano mette in opera un insieme di mezzi e azioni congrui alla natura della sua espressione. C'è una strettissima relazione tra ciò che l'uomo vuole esprimere, ciò che egli può esprimere e ciò che si attende da questa espressione. Questo libro è rivolto non soltanto a psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, educatori , ma anche ad artisti e insegnanti, a chiunque sia curioso di interrogarsi su cosa spinge la coscienza ad immaginarsi un mondo altro, a chi dai retroscena della produzione artistica vuole individuarne il potere trasformativo e rigenerativo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa