L'arte dello spettatore. Il pubblico della cultura tra bisogni, consumi e tendenze
Favorire l'accesso di tutti cittadini alla cultura è diventato un argomento dibattuto in più sedi e presente nell'agenda di molte istituzioni. Da parte di politici, economisti, psicologi, esperti di marketing, artisti, organizzatori, massmediologi, vi è una maggiore attenzione alle problematiche e alle dinamiche della partecipazione del pubblico della cultura. Nonostante ciò, i consumi culturali in diversi ambiti sono sostanzialmente statici, elitari, ristretti ad alcune fasce di popolazione. Tale situazione rappresenta sia un ostacolo alla democratizzazione e crescita civile del nostro paese, sia un non proficuo utilizzo delle risorse pubbliche e private. Alfine di migliorare stabilmente l'accessibilità , l'estensione e la qualità dell'offerta culturale, sono necessari piani e misure che, partendo dall'analisi dei fattori e delle dinamiche che governano i processi di consumo culturale, individuino azioni concertate tra più soggetti in ambito finanziario, urbanistico, artistico, occupazionale e del tempo libero. Il testo presenta contributi di numerosi professionisti a cui è stato chiesto di riflettere sul delicato tema del rapporto tra produzione e fruizione culturale. Ciascuno di essi propone la propria visione dei cambiamenti che negli ultimi anni hanno coinvolto il pubblico della cultura in diversi ambiti e settori, indagando anche le possibili strade percorse e da percorrere per ridurre gli ostacoli che si frappongono ad una più ampia e migliore partecipazione.
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