Il mito della «riforma italiana» nella storiografia dal XVI al XIX secolo
La "Riforma italiana" come mito storiografico. Il volume si propone di ricostruirne il percorso, spesso confuso e tortuoso, che dagli inizi cinquecenteschi arriva sino alla fine del XIX secolo. Dal mito della "Riforma italiana" come movimento a carattere popolare - presente nei martirologi protestanti della seconda metà del Cinquecento - si passa, nel corso del XVII secolo, ad una visione della stessa come fenomeno di élites socialmente ed intellettualmente elevate fino a giungere, nell'età illuministica, a quel mito della "riforma mancata" della quale persino le tracce erano state cancellate dalla repressione inquisitoriale. Sarà solo con la costruzione dello Stato nazionale che emergerà un nuovo modello storiografico: quello della "Riforma italiana" intesa come movimento autonomo - dai caratteri specifici, indigeni indipendente dalla Riforma d'Oltralpe.