Coscienza e linguaggio. La comunicazione tra soggetti con immagini del mondo incompatibili
Il volume si propone innanzitutto di precisare quanto caratterizza l'essere coscienti, evidenziando come diverse prese di posizione su questo punto conducano a delle prospettive e a dei linguaggi diversi, e in particolare si traducano nella assunzione in significati diversi di termini centrali della riflessione filosofica come "esperienza", "conoscenza", "uomo", "linguaggio", "comunicazione", "soggettività", "oggettività", "intersoggettività". Si analizza poi il passaggio dalla prospettiva e dal linguaggio immediati a una prospettiva e a un linguaggio filosofici, mettendo in luce l'intrecciarsi in questo percorso della dimensione linguistica, di quella fenomenologica e di quella ontologica. Si cerca infine di chiarire quale tipo di comunicazione resti possibile tra i filosofi e tra essi e l'uomo comune, una volta che i primi siano approdati a nuovi linguaggi radicalmente diversi tra loro e da quello comune.
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