La previdenza complementare dei dipendenti pubblici. Le particolarità e le prospettive dopo il decreto n. 252/2005
Dopo le riforme degli anni novanta, le regole di accesso e di calcolo delle pensioni dei dipendenti pubblici sono state equiparate a quelle dei dipendenti privati. Anche per i dipendenti pubblici, pertanto, c'è la necessità di piani pensionistici complementari in grado di integrare il livello delle prestazioni del sistema previdenziale obbligatorio, destinato a ridursi progressivamente. Quali sono le particolarità della previdenza complementare nel pubblico impiego? Cosa comporta per un dipendente pubblico la trasformazione della propria indennità di fine servizio in Tfr all'atto di adesione a un fondo pensione? Quale contributo l'istituto previdenziale può dare allo sviluppo della previdenza complementare?
Momentaneamente non ordinabile