L'ambivalenza e l'ambiguità nelle rotture affettive
Tutti abbiamo vissuto l'esperienza della fine di un amore, ma anche lo sfaldarsi di un'amicizia o di un rapporto intenso di lavoro. Ma perché alcune separazioni sono più traumatiche di altre? Perché a volte giungono del tutto impreviste, generando comportamenti contradditori e catastrofiche crisi di identità? Perché in alcuni casi la loro elaborazione non si conclude mai? Lo studio della psicopatologia delle rotture, un campo poco esplorato in letteratura, consente di mettere in luce le strutture generali dei processi di costruzione e distruzione dei legami affettivi intensi e le loro varianti individuali, che assumono grande rilevanza nella clinica dei disturbi dell'umore e dei disturbi borderline di personalità. Questi processi degradativi comportano una regressione alle matrici affettive primarie e per questo avviano processi trasformativi e comportamenti difensivi e protettivi a lungo termine. Attraverso il continuo confronto con casi clinici concreti, gli autori collocano al centro della loro analisi l'ambivalenza affettiva e la sua variante "fredda", l'ambiguità, individuandone i modelli esplicativi e definendo i fondamenti per gli interventi psicoterapeutici più corretti ed efficaci. Il volume, che offre numerosi stimoli innovativi, si propone come utile strumento di lavoro per psichiatri, psicoterapeuti e quanti studiano il complesso mondo delle relazioni affettive.
Momentaneamente non ordinabile