Per una regione medioadriatica: città, territorio, economia
Il volume prende origine dalla ricerca condotta nell'ambito del progetto nazionale "Attori, reti e strategie nel Mezzogiorno delle città", ricostruendo la trama urbana e insediativa della regione del Medio Adriatico, alla luce dei cambiamenti imposti dagli scenari della globalizzazione, caratterizzati da forme sempre più spinte di divisione del lavoro e specializzazione selettiva. La scelta di procedere con un approccio territoriale transcalare macroregionale, considerando unitamente la regione abruzzese-molisana, identificata come ambito del Medio Adriatico, è motivata dalla necessità di una più attuale rappresentazione dell'evoluzione dei sistemi locali e dalla contemporanea mancanza di una analisi comparata formulata tra due territori sostanzialmente simili nei caratteri geomorfologici e nella evoluzione delle vicende antropiche. I risultati della ricerca evidenziano l'esistenza di numerosi elementi di differenziazione che portano a tratteggiare due distinti profili regionali: decisamente più dinamico, maturo ed equilibrato quello abruzzese; più improntato ai caratteri dell'immobilismo e della rarefazione demografico-funzionale quello molisano. Nel complesso, un profilo urbano ancora fortemente polarizzato su un'area, quella di Pescara-Chieti, le cui caratteristiche funzionali, infrastrutturali e istituzionali consentono, oggi, di proiettarla su traiettorie extraregionali a lungo raggio, di tipo strategico, soprattutto con riguardo ai nuovi scenari offerti dai Paesi della a
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